Il metodo di colore CMYK

mariagrazia

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CMYK sono le iniziali di Cyan (ciano), Magenta (magenta), Yellow (giallo) e della lettera K che corrisponde al Black (nero) che sostituisce di fatto la lettera B per non essere confusa con il Blue. I colori CMYK nascono dalla fusione di 4 colori appunto e vengono anche detti di quadricromia.

Il metodo di colore CMYK si utilizza nei processi di stampa ed è un metodo di colore sottrattivo, cioè si ottiene sottraendo luminosità ad ogni Il metodo di colore CMYKcomponente. Se ad esempio sommiamo il 100% di cyan, il 100% di magenta e il 100% di giallo otteniamo un bistro, cioè un marrone scuro. Per questo per ottenere il colore nero pieno si aggiunge anche la componente di nero al 100% che da più profondità al colore e risalto.

I colori in quadricromia appaiono meno brillanti, rispetto a quelli in RGB; questo si noterà facendo la conversione dei colori da RGB a CMYK.

Per definire un determinato colore in quadricromia, si usa indicare la lettera iniziale della componente, seguita da un valore compreso tra lo 0 e 100. Ad esempio un colore arancio può essere definito con: C=0 M=63 Y=96 K=0.

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